
La decisione di Polestar. Foto: IG, @polestarcars - passionecorsa.it
Nei prossimi mesi, Polestar prevede di estendere questo tipo di certificazione anche ai modelli successivi, come il Polestar 3 e il Polestar 4.
L’acquisto di un’auto elettrica usata ha sempre suscitato interrogativi e preoccupazioni, in particolare riguardo alla salute della batteria, un componente cruciale per le prestazioni e l’affidabilità del veicolo. In un mercato in rapida espansione come quello delle auto elettriche, dove la sostenibilità e l’innovazione sono al centro dell’attenzione, Polestar, il marchio svedese specializzato in veicoli a zero emissioni, ha deciso di fare un passo decisivo per rassicurare i consumatori.
La casa automobilistica ha recentemente introdotto un certificato che attesta lo stato di salute della batteria per tutte le Polestar 2 vendute nel programma ufficiale “Polestar Pre-owned”. Questa novità rappresenta una vera e propria rivoluzione nel settore dell’usato elettrico, offrendo ai potenziali acquirenti una maggiore tranquillità e fiducia nell’acquisto.
Un certificato di trasparenza
Il certificato fornito da Polestar non è solo un documento formale, ma un vero e proprio strumento di trasparenza. Esso fornisce informazioni dettagliate sulla capacità utile residua della batteria, espressa in percentuale.
Questo significa che chi decide di acquistare una Polestar 2 usata avrà accesso a dati chiari e verificabili, permettendo di capire esattamente in quali condizioni si trova il cuore tecnologico del veicolo. In un mercato dove la durata e l’efficienza della batteria sono fattori decisivi per la scelta di un’auto elettrica, questo certificato rappresenta un valore aggiunto inestimabile.
Controlli approfonditi e garanzie
Oltre alla certificazione della batteria, il programma “Polestar Pre-owned” prevede un controllo tecnico approfondito su 112 parametri fondamentali del veicolo. Questi controlli vengono eseguiti da personale altamente specializzato nei centri di assistenza autorizzati Polestar. Tra i parametri verificati ci sono la cronologia della manutenzione, il chilometraggio reale e la proprietà del veicolo.

Solo le auto che superano tutte queste verifiche ricevono la certificazione ufficiale, accompagnata da una garanzia di 24 mesi. Inoltre, il veicolo mantiene anche la garanzia sulla batteria originale, valida fino a otto anni o 160.000 chilometri. Questa combinazione di controlli e garanzie rende l’acquisto di un’auto usata non solo più sicuro, ma anche più attraente per i consumatori.
Innovazione continua e fiducia dei consumatori
Dal suo debutto nel 2020, la Polestar 2 ha subito numerosi miglioramenti grazie a oltre venti aggiornamenti software over-the-air. Questa tecnologia consente ai veicoli di evolversi continuamente, senza la necessità di interventi in officina.
Gli aggiornamenti non riguardano soltanto aspetti estetici, ma apportano significative migliorie tecniche, contribuendo a ottimizzare l’efficienza della batteria e l’autonomia del veicolo. Inoltre, sono stati introdotti servizi integrati come Apple CarPlay, Android Auto, Waze e YouTube, rendendo ogni Polestar 2 usata un’auto sempre attuale e competitiva.
Michael Lohscheller, CEO di Polestar, ha recentemente commentato questa iniziativa, sottolineando come il nuovo certificato rappresenti un passo importante verso un usato elettrico più affidabile. L’obiettivo di Polestar è chiaro: offrire ai clienti la stessa fiducia e sicurezza che avrebbero nell’acquisto di un’auto nuova, riducendo il gap tra nuovo e usato nel mercato elettrico. Questa iniziativa non solo migliora la trasparenza, ma eleva anche gli standard di qualità per l’intero settore delle auto elettriche usate.
Questa evoluzione rappresenta un impegno costante verso la qualità e la sostenibilità, confermando la volontà di Polestar di essere pioniera nell’innovazione nel campo della mobilità elettrica. Con questo approccio, il marchio svedese non solo aumenta la fiducia dei consumatori, ma contribuisce anche a una transizione più rapida verso un futuro automobilistico sostenibile.