La corsa all’oro: le maratone olimpiche più memorabili

Le maratone olimpiche sono uno degli eventi più attesi e prestigiosi dei Giochi Olimpici. Gli atleti si preparano per anni per poter partecipare a questa gara che richiede forza, resistenza e determinazione. Nel corso degli anni, molte maratone olimpiche sono diventate leggendarie, sia per le prestazioni degli atleti che per le storie di trionfo e di sconfitta che si sono svolte lungo il percorso. In questo articolo, esploreremo le maratone olimpiche più memorabili della storia, analizzando le prestazioni degli atleti e le circostanze che hanno reso queste gare così speciali.

La maratona olimpica di Atene 1896

La prima maratona olimpica si è svolta ad Atene nel 1896. La gara è stata ispirata dalla leggenda di Fidippide, un soldato ateniese che, secondo la tradizione, avrebbe corso dalla città di Maratona ad Atene per annunciare la vittoria ateniese sui Persiani nella battaglia di Maratona nel 490 a.C. La maratona olimpica di Atene 1896 è stata una delle prime gare dei Giochi Olimpici moderni ed è stata vinta da Spyridon Louis, un contadino greco di 23 anni.

Louis ha corso con una grande determinazione, nonostante il caldo e la polvere del percorso. Ha superato gli altri corridori greci e poi gli avversari stranieri, vincendo la gara in 2 ore, 58 minuti e 50 secondi. La folla greca ha accolto Louis come un eroe, portandolo in trionfo attraverso le strade di Atene.

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La maratona olimpica di St. Louis 1904

La maratona olimpica di St. Louis 1904 è stata una delle maratone olimpiche più strane della storia. La gara si è svolta in concomitanza con l’Esposizione Universale di St. Louis e molti atleti hanno partecipato solo per guadagnare denaro o per promuovere i loro prodotti. Inoltre, il percorso era difficile e poco chiaro, con salite ripide e pavimentazione accidentata.

La gara è stata vinta da un americano di nome Thomas Hicks, che ha corso con l’aiuto di un cocktail di stricnina e uova. Questo cocktail gli ha dato un improvviso stimolo, ma ha anche causato crampi muscolari e allucinazioni. Durante la corsa, i suoi allenatori lo hanno aiutato a correre, massaggiandogli le gambe e alimentandolo con uova e brandy.

Hicks ha vinto la gara in 3 ore, 28 minuti e 53 secondi, ma la sua vittoria è stata controversa. Alcuni sostenitori dell’atleta argentino Fred Lorz hanno affermato che Lorz avrebbe vinto la gara se non avesse abbandonato il percorso per un breve tratto, salendo su una macchina per un passaggio. Lorz ha poi ripreso la corsa e ha attraversato il traguardo per primo, ma è stato squalificato per aver usato un mezzo di trasporto non autorizzato.

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La maratona olimpica di Londra 1908

La maratona olimpica di Londra 1908 è stata una gara intensa e drammatica. La gara si è svolta su un percorso di 42,195 km, la distanza ufficiale della maratona dal 1908. La gara è stata vinta da un italiano di nome Dorando Pietri, ma la sua vittoria è stata controversa.

Quando Pietri è entrato nello stadio di White City, era esausto e confuso. Ha cominciato a barcollare e a cadere più volte, ma ha continuato a rialzarsi e a cercare di raggiungere il traguardo. Gli ufficiali della gara hanno cercato di aiutarlo, ma senza toccarlo, per non squalificarlo. Quando Pietri è finalmente arrivato al traguardo, è collassato e ha avuto bisogno di assistenza medica.

La giuria ha deciso di squalificare Pietri per l’aiuto che aveva ricevuto dagli ufficiali della gara. La decisione ha suscitato polemiche in tutto il mondo e molte persone hanno protestato contro la decisione della giuria. In seguito, il re Edoardo VII ha premiato Pietri con una medaglia d’argento speciale per il suo coraggio e la sua determinazione.

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La maratona olimpica di Anversa 1920

La maratona olimpica di Anversa 1920 è stata una gara emozionante, caratterizzata da una forte competizione tra gli atleti e da un percorso difficile. La gara si è svolta in un’atmosfera di festa, poiché i Giochi Olimpici erano ripresi dopo una pausa di quattro anni a causa della prima guerra mondiale.

La gara è stata vinta da un belga di nome Jules Ladoumègue, che ha corso con grande determinazione e resistenza. Ladoumègue ha superato gli altri atleti nel tratto finale della gara, vincendo con un tempo di 2 ore, 32 minuti e 30 secondi. La vittoria di Ladoumègue è stata una grande sorpresa, poiché non era considerato uno dei favoriti per la vittoria.

La gara è stata anche notevole per la partecipazione di un atleta giapponese di nome Shizo Kanakuri. Kanakuri si era ritirato dalla maratona olimpica di Stoccolma del 1912 a causa del caldo e dell’umidità, e non era mai tornato in Europa fino alla gara di Anversa. Durante la maratona, Kanakuri si fermò a bere del tè con un gruppo di spettatori giapponesi e poi decise di abbandonare la gara senza informare gli ufficiali della gara. In seguito, Kanakuri si scusò per il suo comportamento e la sua partecipazione alla maratona di Anversa è diventata una leggenda del mondo dello sport.

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La maratona olimpica di Berlino 1936

La maratona olimpica di Berlino 1936 è stata una delle gare più controverse della storia olimpica. La gara si è svolta durante i Giochi Olimpici di Berlino, che sono stati organizzati dal regime nazista di Adolf Hitler. Gli atleti di tutto il mondo si sono recati a Berlino per partecipare ai Giochi, ma molti hanno protestato contro il regime nazista e le politiche razziali che venivano applicate in Germania.

La maratona olimpica è stata vinta da un giapponese di nome Kitei Son, che ha corso con una grande determinazione e resistenza. Son ha affrontato un forte caldo e un percorso difficile, ma è riuscito ad arrivare primo con un tempo di 2 ore, 29 minuti e 19,2 secondi. La vittoria di Son è stata una grande sorpresa, poiché non era considerato uno dei favoriti per la vittoria.

La gara è stata anche notevole per la partecipazione di un atleta nero americano di nome Jesse Owens. Owens aveva già vinto quattro medaglie d’oro ai Giochi di Berlino, ma ha deciso di non partecipare alla maratona perché era già esausto dalle altre gare. La decisione di Owens è stata accolta con dispiacere da molti spettatori, poiché la maratona avrebbe potuto essere un’altra occasione per dimostrare la superiorità degli atleti americani.

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La maratona olimpica di Tokyo 1964

La maratona olimpica di Tokyo 1964 è stata una delle gare più importanti della storia del Giappone. La gara si è svolta durante i Giochi Olimpici di Tokyo, che sono stati organizzati per la prima volta in Asia. Gli atleti di tutto il mondo si sono recati a Tokyo per partecipare ai Giochi, ma la maratona olimpica è stata particolarmente importante per il Giappone, che sperava di vincere la gara per dimostrare la sua forza e la sua determinazione.

La gara è stata vinta da un etiope di nome Abebe Bikila, che ha corso con una grande resistenza e determinazione. Bikila aveva già vinto la maratona olimpica a Roma nel 1960, ma la sua partecipazione alla gara di Tokyo era incerta a causa di un infortunio al piede. Bikila ha deciso di partecipare comunque e ha corso con i piedi nudi, sconfiggendo gli altri atleti con un tempo di 2 ore, 12 minuti e 11,2 secondi.

La vittoria di Bikila è stata una grande sorpresa, poiché molti non pensavano che avrebbe potuto vincere con un infortunio. La sua vittoria ha ispirato il popolo giapponese e ha dimostrato che la maratona olimpica era una gara di resistenza e di forza mentale.

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La maratona olimpica di Sidney 2000

La maratona olimpica di Sidney 2000 è stata una delle gare più emozionanti e drammatiche della storia olimpica. La gara si è svolta durante i Giochi Olimpici di Sidney, che sono stati organizzati in Australia. Gli atleti di tutto il mondo si sono recati a Sidney per partecipare ai Giochi, ma la maratona olimpica è stata particolarmente importante per gli australiani, che speravano di vincere la gara sul loro terreno di casa.

La gara è stata vinta da un etiope di nome Gezahegne Abera, che ha corso con grande determinazione e resistenza. Abera ha superato gli altri atleti nel tratto finale della gara, vincendo con un tempo di 2 ore, 10 minuti e 11 secondi. La vittoria di Abera è stata una grande sorpresa, poiché non era considerato uno dei favoriti per la vittoria.

La gara è stata anche notevole per la partecipazione di un atleta keniota di nome Erick Wainaina. Wainaina aveva già vinto la medaglia d’argento nella maratona olimpica di Atlanta nel 1996, ma sperava di vincere l’oro a Sidney. Wainaina ha corso con grande determinazione, ma è stato superato da Abera nel tratto finale della gara, vincendo la medaglia d’argento con un tempo di 2 ore, 10 minuti e 31 secondi.

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La maratona olimpica di Rio de Janeiro 2016

La maratona olimpica di Rio de Janeiro 2016 è stata una delle gare più iconiche e spettacolari della storia olimpica. La gara si è svolta durante i Giochi Olimpici di Rio de Janeiro, che sono stati organizzati in Brasile. Gli atleti di tutto il mondo si sono recati a Rio de Janeiro per partecipare ai Giochi, ma la maratona olimpica è stata particolarmente importante per il Brasile, che sperava di vincere la gara sul suo terreno di casa.

La gara è stata vinta da un keniano di nome Eliud Kipchoge, che ha corso con una grande determinazione e resistenza. Kipchoge aveva già vinto la maratona di Londra nel 2015 e sperava di vincere anche la medaglia d’oro a Rio de Janeiro. Kipchoge ha corso in testa per gran parte della gara, vincendo alla fine con un tempo di 2 ore, 8 minuti e 44 secondi.

La gara è stata anche notevole per la partecipazione di un atleta italiano di nome Ruggero Pertile. Pertile aveva già partecipato alla maratona olimpica di Pechino nel 2008, ma non era riuscito a terminare la gara a causa di un infortunio. Pertile ha corso con grande determinazione a Rio de Janeiro, terminando al 25º posto con un tempo di 2 ore, 15 minuti e 59 secondi.

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La maratona olimpica di Tokyo 2021

La maratona olimpica di Tokyo 2021 è stata una delle gare più attese e discusse della storia olimpica moderna. La gara si è svolta durante i Giochi Olimpici di Tokyo, che sono stati organizzati in Giappone dopo un rinvio di un anno a causa della pandemia di COVID-19. Gli atleti di tutto il mondo si sono recati a Tokyo per partecipare ai Giochi, ma la maratona olimpica è stata particolarmente importante per il Giappone, che sperava di vincere la gara sul suo terreno di casa.

La gara è stata vinta da un keniota di nome Eliud Kipchoge, che ha vinto la sua seconda medaglia d’oro olimpica nella maratona. Kipchoge aveva già vinto la medaglia d’oro nella maratona olimpica di Rio de Janeiro nel 2016 e sperava di difendere il suo titolo a Tokyo. Kipchoge ha corso in testa per gran parte della gara, vincendo alla fine con un tempo di 2 ore, 8 minuti e 38 secondi.

La gara è stata anche notevole per la partecipazione di un atleta italiano di nome Daniel Osorio. Osorio aveva già partecipato alla maratona olimpica di Rio de Janeiro nel 2016, ma non era riuscito a terminare la gara a causa di un infortunio. Osorio ha corso con grande determinazione a Tokyo, terminando al 44º posto con un tempo di 2 ore, 15 minuti e 45 secondi.

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La maratona olimpica di Parigi 2024

Attualmente, la prossima maratona olimpica si svolgerà durante i Giochi Olimpici di Parigi 2024. La gara sarà una delle principali attrazioni dei Giochi e attirerà molti atleti di alto livello da tutto il mondo. La gara si svolgerà in un percorso che attraverserà le strade di Parigi, offrendo ai partecipanti e ai tifosi un’esperienza unica e spettacolare.
Non è ancora possibile fare previsioni sul vincitore della maratona olimpica di Parigi 2024, ma ci sono alcune curiosità sulle prossime Olimpiadi di Parigi 2024 che potrebbero interessarti:

La maratona olimpica di Parigi 2024 partirà dal famoso Champs-Élysées e si snoderà attraverso alcuni dei luoghi più iconici della città, tra cui la Torre Eiffel e il Louvre.
Parigi sarà la prima città al mondo a ospitare i Giochi Olimpici per la terza volta, dopo le edizioni del 1900 e del 1924.
Parigi 2024 sarà anche la prima edizione dei Giochi Olimpici ad avere il breakdance come sport ufficiale. Altri sport aggiunti al programma olimpico includono skateboard, arrampicata sportiva e surf.
Le Olimpiadi di Parigi 2024 saranno le prime a garantire la parità di genere nell’elenco degli atleti partecipanti, con un numero uguale di atleti maschi e femmine.
Parigi 2024 sarà anche l’occasione per la Francia di celebrare il 100º anniversario delle Olimpiadi di Parigi 1924, considerate una delle edizioni più memorabili e di successo dei Giochi Olimpici.

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