10, 30 o 60 minuti: quanto bisogna correre per avere degli effetti tangibili sul nostro corpo

La corsa è una delle attività fisiche più popolari e accessibili, amata da milioni di persone in tutto il mondo per i suoi numerosi benefici sulla salute fisica e mentale.

Ma quanto bisogna realmente correre per godere appieno di questi vantaggi? Una domanda che molti appassionati si pongono, alla ricerca del giusto equilibrio tra impegno e risultato.

Donna che corre
Quanto bisogna correre per rimanere in forma (Passionecorsa.it)

Prima di addentrarci nella quantità ideale di corsa, è importante sottolineare i molteplici benefici che questa attività può offrire. La corsa regolare aiuta a migliorare la salute cardiovascolare, aumentando l’efficienza del cuore e riducendo il rischio di malattie cardiache. Contribuisce anche al controllo del peso, al miglioramento della qualità del sonno e alla riduzione dello stress. Sul piano mentale, correre può aumentare l’autostima e combattere la depressione grazie alla produzione di endorfine, note come gli ormoni della felicità.

Quanto correre: le raccomandazioni degli esperti

Secondo gli esperti in materia di fitness e salute, non esiste una risposta univoca a questa domanda poiché molto dipende dalle condizioni fisiche individuali, dagli obiettivi personali e dal livello di esperienza nella corsa. Tuttavia, studi recenti suggeriscono che anche piccole dosi di corsa possono apportare significativi benefici per la salute.

uomo che corre sulle scale
Quanto correre per avere benefici (Passionecorsa.it)

Per chi si avvicina alla corsa o cerca semplicemente di mantenere uno stile di vita attivo senza competizioni sportive all’orizzonte, correre per circa 30 minuti al giorno a una velocità moderata può essere sufficiente per vedere miglioramenti nel benessere generale. Questo regime consente non solo un incremento dell’efficienza cardiovascolare ma anche un rafforzamento muscolare graduale.

Nonostante le linee guida generali possano fornire un punto di partenza utile, è di fondamentale importanza ascoltare il proprio corpo durante l’allenamento. La percezione individuale dello sforzo dovrebbe guidare l’intensità e la durata delle sessioni di corsa piuttosto che seguire rigidamente prescrizioni fisse. Quindi se correre solo 10 minuti ,per scaricare lo stress, o correrne 60, per mantenere la nostra condizione aerobica, dipende da noi e dal nostro corpo. I benefici sono assicurati in entrambi i casi.

Inoltre, alternare giorni intensivi a giorni più leggeri o dedicati al riposo aiuta a prevenire infortuni mantenendo allo stesso tempo alta la motivazione. È essenziale concedersi periodi adeguati per il recupero muscolare soprattutto dopo sessioni particolarmente impegnative.

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